Wide

Wide

Inclusione socio-lavorativa per persone con disabilità

Il 28 marzo ha preso avvio il progetto per l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità finanziato da Regione Piemonte.

Il progetto, cui la Diaconia Valdese ha aderito e di cui è capofila Patchanka scs avrà come partner importanti enti del territorio pinerolese e torinese: gestiranno le attività anche il Comune di Torino, l’Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca, il CISS di Pinerolo, UGI Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini ODV, il Sogno di una cosa S.C. A R.L, Progetto Marconi ETS, Fondazione Time 2.

I protagonisti saranno venti persone con disabilità psichica/intellettiva, psichica/mentale, sensoriale visiva/uditiva/linguistica e/o fisica con percentuale superiore al 74%.

Potranno sperimentarsi in un percorso di accompagnamento al lavoro e formativo (quest’ultimo in linea con il loro orientamento professionale), in attività di capacitazione personale attraverso l’approccio delle Social Art, ovvero l’adozione del principio pedagogico delle Arti proposto dal metodo jobAct® di Patchanka, in laboratori funzionali all’accrescimento delle competenze trasversali e all’elaborazione dei propri vissuti legati al lavoro, e, infine, in un inserimento lavorativo tramite la formula del tirocinio o un’assunzione.

La peculiarità di tutto il processo, in particolare rispetto al tutoraggio nel corso dei tirocini, consisterà nell’utilizzo del metodo innovativo WIDE (Work Intellectual Disability Environment), messo a punto dal Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente dell’Università di Torino, che rappresenta un approccio sistematico finalizzato ad accompagnare al lavoro le persone con disabilità in modo coerente con il paradigma dei diritti sancito dalla Convenzione ONU.

Il supporto formativo agli operatori coinvolti per la conoscenza e l’applicazione del procedimento sarà assicurato da formatori del Centro Studi DiVi, detentori della metodologia WIDE, e da Formatori della Fondazione Time 2 che già lavorano secondo tale approccio.

La fine delle attività è prevista per il 30 giugno 2025.