25 anni di scuola di italiano By Piedi Marina Gherardi a Bologna
400 studenti, 90 insegnanti e un nuovo progetto di lezioni sul posto di lavoro
La Diaconia Valdese sul territorio di Bologna gestisce diversi servizi e dal 2021 anche la scuola di italiano “By Piedi” Marina Gherardi, che rientra sotto l’area di Servizi Inclusione. Promossa dalla Chiesta Metodista di Bologna, si è connotata fin dall’inizio come un’iniziativa laica, coinvolgendo insegnanti di diversi orientamenti religiosi e culturali. L’intenzione era di creare uno spazio di conoscenza reciproca e di relazione paritaria con le persone provenienti da altri paesi a partire dall’insegnamento dell’italiano. Una scuola aperta a tutti e tutte, gratuita, che quest’anno compie 25 anni e conta tante e tanti studenti e insegnanti. La scuola è autogestita dalle e dagli insegnanti; la Diaconia Valdese ne segue l’aspetto logistico e istituzionale.
Negli ultimi anni il numero delle persone che si sono iscritte è aumentato moltissimo. Quest’anno scolastico, iniziato ad ottobre, ha visto un ulteriore incremento. Ad oggi la scuola, in solo tre mesi, ha raggiunto quasi i 400 iscritti e una partecipazione di oltre 90 insegnati impegnati in questa attività. In seguito alla pandemia la scuola ha iniziato ad offrire lezioni anche online cercando in questo modo di venire incontro a persone che abitando lontano non riescono a recarsi a Bologna per frequentare le lezioni in presenza.
La scuola garantisce una copertura settimanale di lezioni con 9 turni attivi dal martedì alla domenica e 6 livelli di apprendimento. Le e gli studenti vengono accolti durante tutto l’anno in quanto le iscrizioni vengono effettuate settimanalmente nella giornata del giovedì pomeriggio. Oltre alla didattica ci sono molti momenti di socializzazione: vengono programmate uscite guidate in città e anche visioni di film in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Ogni anno vengono organizzate le feste di Natale e di fine anno che rappresentano importanti momenti di scambio, socializzazione e convivialità.
Le e gli insegnanti della scuola di italiano, fin dai primi anni di attività, non si limitano a offrire le proprie competenze linguistiche, ma prendono posizione sui temi dell’accoglienza, intervenendo nelle situazioni problematiche di cui vengono a conoscenza tramite le relazioni con le e gli studenti. In questo quadro si collocano le iniziative di insegnamento dell’italiano avviate nei comuni di Monzuno e San Giovanni in Persiceto, per porre un argine alla situazione di abbandono delle persone ospitate dai CAS in quelle località. Dall’anno scorso la scuola, in collaborazione con altre scuole volontarie di italiano e associazioni impegnate nell’accoglienza e il sostegno della Chiesa Metodista, ha affrontato il problema della mobilità delle e degli ospiti dei CAS disseminati sul territorio della Città metropolitana, instaurando un promettente dialogo con gli assessori alla mobilità e al welfare per ottenere la distribuzione di abbonamenti gratuiti per i mezzi pubblici.
Uno degli ultimi progetti che la Diaconia Valdese e la scuola di italiano “By Piedi” hanno promosso è quello della collaborazione con l’azienda NCV della Valsamoggia. Questo nuovo progetto, denominato "NCV School", porta l’insegnamento della lingua italiana direttamente sul luogo di lavoro, facilitando l’integrazione dei lavoratori stranieri impiegati nel settore della logistica.
Il progetto, realizzato in collaborazione con la Diaconia Valdese presente sul territorio di Bologna e la scuola di italiano “By Piedi- Marina Gherardi” che da tempo collabora con “Insieme per il lavoro”, rappresenta un passo avanti per promuovere l’inclusione linguistica e sociale nel settore della logistica per lavoratrici e lavoratori stranieri. Le lezioni verranno tenute da un’insegnante della Diaconia Valdese due volte alla settimana per un periodo iniziale di 6 mesi e coinvolgeranno circa 40 lavoratrici e lavoratori, che si sono iscritti su base volontaria.
Questo progetto nasce dalla consapevolezza che l’inclusione passa soprattutto attraverso la lingua e la socializzazione. Per chi arriva in Italia, apprendere l’italiano è fondamentale per accedere ai servizi, integrarsi nella comunità e contribuire in modo attivo al mondo del lavoro. La CSD Diaconia Valdese ha accolto con grande favore il progetto della “NCV School” perché è un esempio innovativo di come la collaborazione tra aziende, pubbliche amministrazioni ed enti del terzo settore possa creare condizioni favorevoli ad una società più attenta e sensibile.
Il lavoro svolto dalla scuola “By Piedi” e dalle e dai suoi insegnanti rappresenta un valore prezioso per la comunità. Grazie a iniziative come la NCV School, la scuola non solo offre un servizio fondamentale alle persone migranti, ma contribuisce anche a creare una società più inclusiva e coesa.
Claudia Garbuglia, responsabile territoriale Servizi Inclusione
Luigi Bosi, Insegnante coordinatore