Migranti
Nuovi arrivi tramite i Corridoi Umanitari: 37 sono ospiti della Diaconia Valdese
Venerdì 31 gennaio sono arrivati a Roma 86 profughi siriani dal Libano, grazie ai corridoi umanitari promossi da Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Tavola Valdese e Comunità di Sant’Egidio, in accordo con i ministeri dell’Interno e degli Esteri. Come le oltre 2.000 persone arrivate finora nel nostro Paese, i rifugiati verranno avviati in un percorso di integrazione attraverso l’apprendimento della lingua per gli adulti, la scuola per i minori e l’inserimento lavorativo, una volta ottenuto lo status di rifugiato. Sono 37 gli ospiti accolti dalla Diaconia Valdese.
I corridoi umanitari, interamente autofinanziati (dall’8 per mille della Tavola valdese e dalla raccolta fondi di Sant’Egidio) e possibili grazie a una rete di accoglienza diffusa, rappresentano un modello efficace, che coniuga solidarietà e sicurezza, tanto che è già stato replicato in altri Paesi come Francia, Belgio e Andorra, consentendo l’arrivo in Europa, in modo legale e sicuro, di oltre 3.000 persone dal febbraio 2016.
Quattro anni di impegno della società civile dimostrano che è possibile non solo salvare chi rischia di cadere nelle mani dei trafficanti di uomini, ma anche avviare percorsi di integrazione. In un tempo in cui riaffiorano preoccupanti manifestazioni di razzismo e intolleranza, il modello avviato da Chiese protestanti e Sant’Egidio – poi replicato anche con altre realtà e associazioni – ha riscosso il consenso di tanti e si è alimentato anche grazie alla generosità di molti italiani.