Chiuso il bilancio 2023 della Diaconia Valdese
Miglioramenti rispetto al 2022 ma rimane la preoccupazione per alcuni settori
Fra aprile e giugno di quest’anno si è concluso l’iter di predisposizione, chiusura e approvazione del Bilancio Economico della Diaconia Valdese CSD relativo all’anno 2023.
Dall’anno precedente, in coincidenza con l’iscrizione al Terzo Settore, la sezione di bilancio relativa alle attività di interesse generale deve essere depositata presso il Registro Unico del Terzo Settore entro il 30 giugno, mentre il bilancio complessivo dell’Ente Ecclesiastico, come sempre, è presentato al Sinodo delle Chiese Valdesi e Metodiste.
Pur in mezzo a grosse turbolenze il 2023 è stato caratterizzato da un recupero dell’equilibrio economico dopo alcuni anni molto difficili. Il risultato, pure ancora negativo, segna un netto miglioramento rispetto allo scorso anno. Va sottolineato l’importante contributo che le Case Valdesi, l’area che sviluppa l’accoglienza solidale con foresterie e alberghi, hanno dato quest’anno con la loro capacità di sostenere economicamente i servizi della diaconia. Quindi tutto bene? No, la situazione in alcuni settori sta decisamente peggiorando, in particolare in quello degli anziani, dove le risorse disponibili sono sempre più scarse e l’impegno importante preso con i lavoratori con il rinnovo del CCNL richiede per i prossimi mesi ed anni la massima attenzione.