Facciamo due chiacchiere al Caffé Alzheimer Arc en Ciel di Pinerolo

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Facciamo due chiacchiere al Caffé Alzheimer Arc en Ciel di Pinerolo

Anno nuovo, 2019, e nuovo calendario per l’Arc en Ciel Cafè –  Caffè Alzheimer, il progetto a cura del Rifugio Re Carlo Alberto, struttura sita sulla collina di Luserna San Giovanni (TO), del Coordinamento Opere Valli della Diaconia Valdese.

Il Caffè Alzheimer è un luogo dove è possibile parlare, raccontarsi, ascoltarsi, avere informazioni sulle demenze e l’Alzheimer. L’appuntamento è ogni ultimo lunedì del mese, dalle 15 alle 17.30, presso la pizzeria Sotto Sopra, in piazza Frairia Sisto, n. 15, a Pinerolo (TO).

Il calendario 2019 si apre lunedì 28 gennaio con l’incontro congiunto a cura di Amalia Lenti,dottoressa in scienze motorie specializzata in geromotricità e Gianni Vizzano, musicoterapista con specializzazione in musicoterapia applicata a demenze e Alzheimer. Titoli dei due interventi, sono rispettivamente, ‘Geromotricità: movimento per mantenere autonomie e buon umore‘ e ‘Memorie custodite. Musicoterapia insieme alle persone con Demenza e Alzheimer’.

L’Arc en Ciel cafè – Caffé Alzheimer – attivo a Pinerolo dal 2013 – si tiene in un locale pubblico, ossia il Ristorante Pizzeria ‘Sotto Sopra’ di Pinerolo: uno spazio informale e accogliente, dove le persone con demenza, le loro famiglie e le figure professionali si incontrano una volta al mese per trascorrere qualche ora insieme, socializzare, e parlare dei propri problemi, con la presenza di operatori esperti. Il Caffè Alzheimer rappresenta un’occasione concreta per affiancare la famiglia di una persona affetta da demenza in un percorso di rottura dell’isolamento sociale. Gli obiettivi specifici sono quelli di alleggerire il carico emotivo e gestionale dei familiari o di chi se ne prende cura, destinando loro uno spazio di confronto con altre famiglie e con la presenza di esperti di settore; offrire alle persone con demenza attività di socializzazione e di intrattenimento ludico. Inoltre, il Caffè Alzheimer vuole essere il primo anello di una catena di servizi per la persona con demenza che include anche il servizio domiciliare, un Centro Diurno Alzheimer e un nucleo residenziale: il tutto a capo del Rifugio Re Carlo Alberto della Diaconia Valdese.

Gli incontri sono rivolti a tutti coloro che si confrontano quotidianamente con la malattia (familiari, badanti, volontari del settore) con lo scopo di fornire strumenti teorici e pratici per migliorare la qualità della cura. Anche per il 2019 è prevista, per ogni appuntamento, la partecipazione di esperti volti ad affrontare la tematica della demenza da diversi punti di vista: dalla geromotricità alla musicoterapia; dai compiti del tutore e dell’amministratore di sostegno al ruolo del medico di medicina generale a quello dell’assistente sociale e dei servizi ASL; dai test neuropsicologici al sostegno ai caregivers e alla presa in carico dell’utente e della sua famiglia a domicilio e/o al centro diurno.

Due i momenti dedicati al racconto di progetti ed esperienze quali la Comunità Amica della Demenza in Val Pellice e il progetto olandese ‘Dementalent’.

 Consulta il programma completo 

L’équipe del caffé, costituita da educatore/coordinatore, un’infermiera professionale, un operatore OSS e da volontari ANAPACA appositamente formati, propone alle persone affette da demenza attività ludiche, ricreative, alternate a varie attività: si cucina, si canta, si balla al suono della fisarmonica e sono anche previsti piccoli gruppi di pet therapy e sedute di geromotricità.

I numeri delle persone che fruiscono del Caffè Alzheimer sono aumentati progressivamente negli anni e il Rifugio Re Carlo Alberto è fiducioso che si prosegua su questa direzione anche grazie ai numerosi progetti di sensibilizzazione sul tema della demenza che da anni contraddistinguono la struttura. ‘Il 2018 ha visto crescere ulteriormente il numero dei nuclei familiari coinvolti – racconta Susanna Deplano, responsabile sociale al Rifugio Re Carlo Alberto -, siamo ad una media di 7/8 famiglie ad incontro e questo è la dimostrazione che la rete costituita da Comune (CISS), ASL e Diaconia Valdese funziona. Inoltre – prosegue la Deplano – durante il 2018 tre persone che frequentavano il Caffè Alzheimer sono state inserite nel Centro Diurno del Rifugio Re Carlo Alberto; ulteriore conferma che i servizi offerti riescono a coprire i bisogni della persona con demenza e della sua famiglia nei diversi stadi della malattia’.

Il 2019, inoltre, vede l’inizio del progetto “Pinerolo verso la comunità amichevole con la demenza”, voluto dall’Amministrazione Comunale di Pinerolo in collaborazione con il Rifugio Re Carlo Alberto. A tal proposito, durante l’incontro del 28 gennaio, è possibile avere informazioni dettagliate sull’omonimo progetto.

Per maggiori informazioni, www.xsone.org oppure telefonare al Rifugio Re Carlo Alberto – località Musset, 1 a Luserna San Giovanni (TO)  – al n. 0121 909070 / 345 0872547 o scrivere a rifugio@diaconiavaldese.org.