Gaza: la Diaconia Valdese rinnova l'appello per la pace e la giustizia

Gaza: la Diaconia Valdese rinnova l'appello per la pace e la giustizia

Occorre porre fine alla catastrofe umanitaria

Di fronte all'aggravarsi della catastrofe umanitaria a Gaza, dove la popolazione civile continua a subire le conseguenze devastanti del conflitto, la Diaconia Valdese rilancia con forza la posizione della Chiesa Evangelica Valdese e della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI), unendo alla condanna della violenza un impegno concreto di solidarietà e accoglienza

La situazione sul campo è drammatica: infrastrutture civili e sanitarie, come l'ospedale Al Ahli, sono state ripetutamente colpite, mentre l'accesso agli aiuti umanitari essenziali come cibo, acqua e medicine rimane gravemente limitato. Una crisi che la FCEI non ha esitato a definire un "crimine contro l'umanità", chiedendo con urgenza un'azione internazionale per proteggere le vittime innocenti. 

In questo scenario, la voce delle chiese valdesi e metodiste si è levata chiara e unitaria. L'ultimo Sinodo ha approvato un documento che poggia su quattro pilastri fondamentali: la richiesta di un "cessate il fuoco" immediato e permanente, la liberazione di tutti gli ostaggi, la garanzia di corridoi umanitari sicuri per soccorrere la popolazione stremata e la ripresa di negoziati di pace equi che portino a una soluzione strutturale e giusta per entrambi i popoli. 

Questa presa di posizione non si limita alle parole, ma si traduce in gesti concreti che incarnano lo spirito della diaconia. La Diaconia Valdese è già in prima linea, avendo recentemente accolto diverse famiglie provenienti dalla Striscia di Gaza, offrendo loro cure mediche urgenti e un luogo sicuro. Un'azione resa possibile anche grazie ai fondi dell'Otto per Mille della Chiesa valdese, che da anni sostiene progetti di pace e riconciliazione in Palestina e Israele, come l'iniziativa "Fermiamo l'odio, aiutiamo i costruttori di pace". 

La condanna per gli attacchi e l'appello alla pace si fondono quindi con la testimonianza attiva. L'impegno della Diaconia Valdese è volto ad agire per la giustizia e la dignità di ogni essere umano, seguendo un imperativo etico e di fede che non ammette indifferenza di fronte alla sofferenza.

 

29 luglio 2025, La Commissione Sinodale per la Diaconia