Giornata Mondiale del Parkinson - 11 aprile
L'impegno della Diaconia Valdese nella sensibilizzazione della società
La Giornata Mondiale Parkinson, celebrata tutti gli anni il giorno 11 aprile, è nata per sollecitare maggiore attenzione da parte della società nei confronti di questa patologia, sia rispetto a chi ne è affetto che alle famiglie. Istituita nel 1997, la Giornata cade in occasione dell’anniversario della nascita di James Parkinson, il medico inglese che nel 1817 descrisse per la prima volta la “paralisi agitante”.
Il Parkinson è la seconda malattia neurodegenerativa più frequente. Può manifestarsi con differenti sintomi, diversi da persona a persona. Tra i più diffusi si annoverano lentezza dei movimenti e tremori a riposo, ma sono molteplici i disturbi motori e non motori. Secondo studi epidemiologici internazionali, la malattia colpisce gli uomini con una frequenza superiore di due volte rispetto alle donne. La diagnosi è a tutt’oggi clinica, basata su una visita neurologica. La mancanza di mezzi diagnostici strumentali, unita a scarsa conoscenza e stigma, rendono difficoltosa la diagnosi iniziale. Si stima che in Italia colpisca circa 230 mila persone e quasi 6 milioni in tutto il mondo (fonte Ministero della Salute); secondo alcuni studi il numero di persone che soffrono di Parkinson potrebbe raddoppiare entro il 2040 arrivando a 12 milioni, a causa anche dell’invecchiamento della popolazione.
Il Parkinson cambia la vita non solo alla persona diagnosticata ma anche a i familiari più vicini. Parallelamente alla fondamentale importanza della diagnosi riteniamo che sia importante che la persona e la famiglia ricevano tutte le informazioni relative ai vari aspetti della malattia, per evitare che la mancanza di tali informazioni peggiori la qualità di vita. Nel territorio del pinerolese la Diaconia Valdese collabora da tempo con il gruppo di iniziativa "I Tremolini" e con l'Associazione Giovani Parkinsoniani e, fra le varie iniziative messe in campo, si è sperimentato un ciclo di incontri rivolto proprio a persone con recente diagnosi di Parkinson e ai loro familiari.
Marcello Galetti
Responsabile Servizio Innovazione e Sviluppo
Diaconia Valdese