Giornata Mondiale del Rifugiato 2024

Giornata Mondiale del Rifugiato 2024

Una giornata dedicata alle persone rifugiate politiche e ai progetti di speranza dei Corridoi Umanitari

Ogni anno, il 20 giugno, si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, un'occasione per riflettere sulle difficoltà affrontate dai milioni di persone rifugiate e richiedenti asilo che fuggono da conflitti, persecuzioni e disastri naturali. La giornata nasce per commemorare l’approvazione della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati firmata a Ginevra dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 giugno 2001.

In occasione di questa giornata, anche quest’anno la Diaconia Valdese si è attivata su tutto il territorio nazionale con una serie di eventi  di sensibilizzazione. Dalla Val Pellice fino a Vittoria, il calendario degli eventi della Diaconia Valdese passa da incontri culturali, dibattiti, proiezioni di film e sport non competitivo.

I Corridoi Umanitari: un modello di solidarietà

I Corridoi Umanitari attivati dalla Diaconia Valdese rappresentano un esempio innovativo di solidarietà e accoglienza. Questo progetto ha l'obiettivo di offrire accoglienza e supporto a persone migranti, richiedenti asilo e rifugiati, offrendo un’accoglienza diffusa sul territorio, un supporto linguistico, culturale, legale, formazione professionale, orientamento e inserimento lavorativo e la facilitazione all’accesso ai servizi socio-sanitari ed educativi. Ogni anno, circa 300 persone sono accolte in varie regioni italiane.

Oltre ai Corridoi Umanitari, la Diaconia Valdese è partner del progetto Corridoi Universitari UNI-CO-RE (University Corridors for Refugees), occupandosi di facilitare l’inclusione sociale di studentesse e studenti rifugiati che frequenteranno i corsi di laurea magistrale nelle Università aderenti.

La Diaconia Valdese: un impegno costante

La Diaconia Valdese è impegnata da anni nella promozione dei diritti umani e nella tutela delle persone rifugiate, lavorando sia sull’assistenza immediata sia sulle modalità di inclusione sociale a lungo termine. Nell’ambito del bando “Territori Inclusivi”, la Diaconia Valdese sviluppa tre progettualità per la tutela e l’accompagnamento sociale legato ai diritti su casa, lavoro, tutela legale e salute affiancate da mediazioni linguistico culturali e attività per la promozione del welfare culturale. Con il progetto “Open Europe” la Diaconia valdese si è attivata per dare assistenza alle persone migranti e i richiedenti asilo in transito attraverso le frontiere. A questi progetti si aggiunge la rete dei Community Center, dislocati in diverse città d'Italia, che fungono da luoghi di aggregazione, sportelli informativi e punti di riferimento per il territorio con lo scopo di supportare e orientare i bisogni delle fasce più vulnerabili della popolazione, promuovendo azioni di sostegno ed empowerment.

Alcuni degli interventi sopra citati sono resi possibili grazie al contributo 8x1000 della Chiesa Valdese.

Da queste esperienze emergono le storie delle e dei beneficiari, testimonianze di speranza e resilienza che raccontano di famiglie che hanno potuto ricostruire la propria vita grazie al sostegno ricevuto, di bambine e bambini che hanno potuto riprendere gli studi, di persone adulte che hanno trovato lavoro e di intere comunità che si sono arricchite culturalmente grazie alla presenza di nuovi componenti provenienti da altre parti del mondo.