
Consapevolezza sull'autismo: per riconoscere e valorizzare le neurodiversità
Il 2 aprile 2025 la giornata mondiale
Il 2 aprile, la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo, ci ricorda l'importanza di riconoscere e valorizzare le neurodiversità di ciascuna persona. La legge delega 227/2021 sancisce il pieno esercizio dei diritti civili e sociali delle persone con disabilità e in particolare: il diritto alla vita indipendente, il diritto alla promozione dell’autonomia e il diritto di vivere su base di pari opportunità con gli altri nel rispetto dei principi di autodeterminazione e di non discriminazione (Art.1 Oggetto e finalità della delega).
L’area Servizi Salute della Diaconia Valdese si occupa di persone autistiche, minori e adulti, attraverso i suoi due Servizi: BUM Centro Autismo e Servizio Adulti e Territorio.
L’obiettivo è quello di lavorare nell’ottica di promuovere una comunità aperta alla convivenza delle differenze, implementando progetti e attività di formazione, sensibilizzazione e adattamento dei contesti. Solo contribuendo alla costruzione di una comunità sensibile e informata, che sappia accogliere e promuovere la convivenza delle differenze, si potrà garantire alle persone autistiche e alle loro famiglie una vita nel rispetto dei loro diritti fondamentali.
Risulta indispensabile un cambio di paradigma culturale che porti al ripensamento di spazi e ambienti di vita così che essi non rappresentino barriere materiali ed immateriali per gli individui.
Nell’ambito ‘minori autistici’, il BUM è attivo dal 2013 e lavora in convenzione con l’ASL TO3 e con i Servizi Sociali. Attualmente ha due sedi operative, una a Pinerolo e l’altra a Grugliasco. Il BUM ha in carico oltre 230 bambine e bambini, e, grazie a un’équipe multi-professionale (educatrici, psicologhe, operatrici specializzate in Comunicazione Aumentativa Alternativa, neuro-psicomotriciste) porta avanti progetti di intervento personalizzati sui bisogni e le caratteristiche di ciascun bambino/a e delle loro famiglie.
I progetti sono studiati al fine di offrire una presa in carico il più possibile globale: vengono proposti interventi educativo abilitativi individualizzati e di piccolo gruppo, negli spazi delle due sedi, e interventi di supporto ai principali contesti di vita, casa e scuola, coinvolgendo in maniera attiva le figure di riferimento (genitori, insegnanti, assistenti). Le attività e gli strumenti evidence based proposti hanno l’obiettivo di sostenere i percorsi di crescita, favorendo l’acquisizione di abilità, competenze e autonomie e promuovendo la loro inclusione e la loro partecipazione. Il BUM lavora inoltre con le famiglie, condividendo i progetti educativi e offrendo percorsi di sostegno psicologico, parent-coaching e parent-training.
Oltre a questi interventi educativi abilitativi, da anni il Centro porta avanti molti progetti con diverse realtà sul territorio: attraverso percorsi formativi, affiancamenti e supervisione il BUM lavora affinché le bambine e i bambini autistici possano fare esperienze sportive, culturali e di svago in contesti sensibili e capaci di accogliere le loro caratteristiche neuro-divergenti. A sostegno di questo modus operandi, vengono organizzate e proposte gite, escursioni in natura, laboratori.
Da anni, inoltre, il Servizio ha al proprio interno una équipe dedicata che offre proposte formative alle scuole, a operatori e operatrici di settore, centri diurni, comunità residenziali e a realtà commerciali. Attraverso un’importante attività di progettazione e ricerca bandi il Centro si impegna, in partnership con diverse realtà, nella strutturazione di progetti di comunità e organizzazione di eventi che raggiungano e sensibilizzino il territorio.
Nell’ambito adulti autistici il Servizio Adulti e Territorio è attivo dal 2018 e collabora con l’ASL TO3 e i Servizi Sociali del territorio.
L'approccio metodologico utilizzato prevede che ogni intervento sia progettato e realizzato a partire dalle esigenze e dai desideri della persona stessa, riconoscendone il diritto di fare scelte e prendere decisioni che riguardino la propria vita, collaborando con la famiglia e i servizi sociali e/o sanitari che la seguono.
Anche il lavoro con le famiglie risulta un aspetto fondamentale che si porta avanti attraverso l’utilizzo sia di momenti individuali di confronto e supporto, sia di gruppo attraverso i “gruppi famiglia”, che creano momenti di conoscenza con altre famiglie, condivisione, dialogo e momenti formativi. Questo spazio permette di condividere tappe importanti della vita dei propri figli e figlie (adolescenza, adultità, vita indipendente).
L’equipe multidisciplinare lavora con interventi individuali, che mirano a supportare la persona a raggiungere gli obiettivi che si è prefissata, e con interventi di gruppo, basati sugli strumenti delle social skills e della palestra di vita.
Mentre le prime sviluppano le abilità sociali della persona, la palestra di vita punta a lavorare sulle competenze per la gestione della vita quotidiana, dalle più basilari alle più complesse (gestione casa, educazione economica e alimentare, vita relazionale e sociale). Questi strumenti sono avvalorati dall’approccio peer to peer, ovvero un processo di trasmissione delle competenze tra i membri di un gruppo di pari.
Per poter svolgere tutte queste azioni, il Servizio ha a disposizione degli alloggi su Pinerolo e San Germano e un housing sociale a Torre Pellice.
Il Servizio Adulti e Territorio pone particolare attenzione anche ad esperienze di avvicinamento al mondo del lavoro definendo con la persona quale può essere il percorso più adeguato (volontariato, Pass, tirocinio, apprendistato e inserimento lavorativo), collaborando con le realtà del territorio che si occupano di inserimenti lavorativi e in modo privilegiato con Casa del Lavoro della Cooperativa Patchanka.