Il saluto di Elisa Rubboli alla Diaconia Valdese

Il saluto di Elisa Rubboli alla Diaconia Valdese

Per 10 anni alla direzione della Casa valdese di Vallecrosia

Con la fine dell’anno si conclude il lavoro di Elisa Rubboli presso la Casa valdese di Vallecrosia

Arrivata nel 2014, Elisa ha saputo con il suo prezioso servizio cogliere lo spirito che caratterizza la Casa, dare nuovo slancio alla struttura e rinforzare i rapporti con la chiesa valdese e il territorio locale. 

Le abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa della sua esperienza assieme alla Diaconia Valdese. 

"Gli anni trascorsi a Vallecrosia – ci dice Elisa - sono stati intensi ma indimenticabili. Io e la mia famiglia siamo arrivati nel Ponente Ligure dopo l'esperienza a Casa Cares: non conoscevamo nessuno e abbiamo ricevuto fin da subito una calorosa accoglienza da parte delle Chiese, che ci ha permesso di ambientarci in questo meraviglioso angolo d'Italia.

L'incarico che avevo ricevuto mi appariva come una sfida enorme: la Casa Valdese di Vallecrosia mi era nota per la sua storia e per l'importante ruolo di testimonianza valdese che aveva avuto nel tempo. Con il passare dei mesi e con pazienza, sono riuscita a ambientarmi e a capire cosa andava fatto affinché la Casa potesse essere valorizzata e proseguisse la sua vocazione di accoglienza.

Ringrazio il Signore per il Suo aiuto, e per avermi fatto incontrare delle preziose colleghe che fin dall'inizio mi hanno pazientemente istruita, guidata e formata sostenendomi nel mio lavoro: a loro va la mia sentita riconoscenza.

Ora, dopo 10 anni, guardandomi indietro mi rendo conto che il percorso fatto è stato tanto e parto con la consapevolezza di aver creato legami profondi che dureranno nel tempo.

Voglio ringraziare tutte le persone che stagione dopo stagione hanno lavorato con me: dipendenti della Casa che con il loro lavoro mi hanno supportata nella mia idea di accoglienza. E ringrazio anche tutti coloro che hanno soggiornato alla Casa e per i consigli e le critiche costruttive che hanno voluto comunicarmi: niente di ciò che mi avete detto è stato inutile! 

Lascio qui un pezzetto del mio cuore e prego il Signore che continui a benedire la Casa Valdese di Vallecrosia, e che attraverso di essa si continui a portare avanti l'importante testimonianza valdese in questa area".

Ad Elisa la CSD e tutta la Diaconia Valdese augurano di proseguire con gioia la nuova strada intrapresa.