L'Asilo dei Vecchi di San Germano Chisone si rinnova

Per rispondere meglio alle necessità del territorio


L'Asilo dei Vecchi di San Germano Chisone si rinnova

Un nuovo progetto per l’Asilo dei Vecchi di San Germano Chisone, in provincia di Torino, una delle strutture gestite dalla Diaconia Valdese. Si tratta della trasformazione da attuale struttura mista, per persone autosufficienti e non, a una struttura dedicata esclusivamente ai non-autosufficienti. I posti disponibili passeranno dagli attuali 94 a 86. “La scelta di trasformare la struttura – afferma Manuela Silvia Rivoira, direttrice della Diaconia Valdese Valli – è stata presa dalla Diaconia Valdese per rispondere meglio alle richieste che provengono dal territorio, ed è in linea con le attuali tendenze, che puntano verso una maggiore assistenza domiciliare per chi è ancora autosufficiente, o per la residenzialità in strutture specifiche per chi non lo è. Stare al passo con i tempi, ascoltare il proprio territorio ed essere in grado di offrire servizi e progetti performanti è nostro dovere”.  

Per continuare a dare risposte alle persone autosufficienti si lavorerà ad una integrazione fra servizi di supporto alla domiciliarità e Asilo dei Vecchi. Oltre all’assistenza domiciliare e alla consegna dei pasti, già attivi sul territorio, sono allo studio misure alternative alla casa di riposo che vengano incontro ad esigenze sempre più puntuali e individualizzate: lo sviluppo di questi nuovi servizi dipenderà dalla presenza di domanda e dall’evoluzione della stessa.

“È nostro dovere – aggiunge Carlo Baret, presidente dell’Asilo – potenziare e migliorare un servizio di cui l’intera Val Chisone, ma non solo, può beneficiare. A metà marzo, quindi, è previsto l’inizio dei lavori per l’ammodernamento finalizzato a trasformare l’intera struttura in una RSA, nonché in un centro specializzato nel recupero fisioterapico. Una realtà moderna ed efficiente in grado anche di mantenere e generare posti di lavoro”.

Il progetto di trasformazione richiederà alcuni anni. Sono previste due fasi: la prima, che interessa tutto il quarto piano dell’Asilo e parte del terzo, potrebbe venire conclusa nell’autunno 2022, mentre la seconda, che riguarda la restante parte del terzo piano e il piano terreno (e più marginalmente gli altri due piani degli ospiti, il primo e il secondo), potrebbe terminare nell’estate del 2023. Per il piano terreno, in particolare, si cerca una migliore disposizione dei locali di servizio. Contemporaneamente alla prima fase dei lavori di trasformazione si effettueranno anche gli interventi necessari per ottemperare agli obblighi previsti dalle normative antincendio e per la sicurezza.

L’intera trasformazione, il cui costo previsto supera il milione e mezzo di euro, è finanziato mediante fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese che coprono circa il 35-40%, mentre il rimanente è coperto da risorse proprie dell’Asilo. Fu la comunità locale delle Valli valdesi a consentire la costruzione originale dell’Asilo dei Vecchi, nel 1894, sotto l’impulso del pastore Carlo Alberto Tron.

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