La Diaconia Valdese e l'ambiente

La Diaconia Valdese e l'ambiente

Obiettivi raggiunti e altri in cantiere

L’avvio del nuovo anno di lavoro è, per la Commissione Sinodale per la Diaconia, anche l’occasione per fare il punto sulle azioni messe in campo per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e sui possibili interventi futuri.

Nel corso del 2023, complice anche l’aumento dei costi energetici, la Diaconia Valdese ha continuato a puntare sulla produzione di energie alternative: presso la Casa valdese di Vallecrosia è stato installato un impianto fotovoltaico, attivo dalla primavera, e da settembre è produttivo anche il nuovo impianto dell’Asilo di San Germano. È inoltre in previsione l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto del Centro Diurno del Rifugio Re Carlo Alberto e di altri due impianti presso la casa di riposo Il Gignoro.

Dal punto di vista della riduzione dei consumi energetici si è provveduto alla sostituzione della caldaia della Casa valdese di Vallecrosia con una di ultima generazione, all’installazione di valvole termostatiche in diverse strutture, ad esempio presso quelle per minori di Firenze, al fine di permettere una gestione più accurata del riscaldamento, nonché alla sostituzione di alcuni infissi presso la Casa valdese delle Diaconesse, presso Villa Olanda e in alcuni immobili di Firenze.  È stato inoltre avviato un cantiere al Rifugio Re Carlo Alberto che porterà alla coibentazione del tetto del Centro Diurno e alla sostituzione di una parte degli infissi meno performanti. Nel corso del 2024 si procederà con ulteriori interventi di questo tipo, anche al fine di garantire un maggiore comfort a ospiti e personale. Prosegue infine il graduale ammodernamento degli impianti elettrici, con l’installazione di corpi illuminanti a basso consumi, sensori di accensione e spegnimenti automatici, temporizzatori.

Diverse strutture e servizi si sono impegnati a procedere a una graduale sostituzione dei macchinari elettrici maggiormente energivori, investendo su macchine di classe energetica elevata, sia  nell’ambito degli elettrodomestici casalinghi, ad esempio negli alloggi che ospitano persone migranti, che per quanto riguarda i macchinari industriali presenti nelle grandi strutture.

Sono continuate le attività di sensibilizzazione di ospiti, persone beneficiarie e utenti: le Case valdesi hanno messo a disposizione del pubblico cartoline sull’importanza del risparmio energetico, dell’utilizzo di borracce al posto di bottiglie usa e getta, della raccolta differenziata. È proseguito anche l’impegno con le persone accolte da Servizi Inclusione, supportate su temi quali il corretto conferimento dei rifiuti, il risparmio energetico e, più in generale, la presa di coscienza del problema ambientale, Anche il personale stesso è stato “sensibilizzato”: ad operatori e operatrici è stata offerta una formazione sul tema ambientale e a breve una formazioni specifica sarà proposta anche agli uffici amministrativi e a coordinatrici e coordinatori. Nuove iniziative verranno avviate anche nell’ambito delle attività con minori e giovani.

Ultima, ma non per importanza, la pubblicazione ad agosto del nuovo numero de “I Quaderni della Diaconia”, dedicato alla raccolta di alcuni pensieri e contributi sul tema della salvaguardia ambientale, tra cui il nuovo  documento “Ambiente, desideri e consumi. Alla ricerca ecosostenibile del bene della città”.

Foto di andreas160578 da Pixabay