La Diaconia Valdese firma un protocollo contro il caporalato

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La Diaconia Valdese firma un protocollo contro il caporalato

13 marzo 2019 - La Diaconia Valdese ha firmato oggi un protocollo d’intesa sperimentale con la Regione Piemonte e altre istituzioni e associazioni contro il caporalato, il sistema illegale di reclutamento di manodopera sottopagata in ambito agricolo, una piaga sociale che colpisce soprattutto le persone meno tutelate, spesso provenienti da paesi stranieri. Scopo del protocollo è garantire trasparenza e regolarità nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro stagionale in agricoltura, affrontando in modo condiviso le problematiche legate alla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, alla legalità, al trasporto e all’integrazione sociale e abitativa dei lavoratori.

"Si tratta di una iniziativa importante - afferma il Segretario Esecutivo della Diaconia Valdese Gianluca Barbanotti - alla quale la Diaconia Valdese, che da anni si occupa dell'accoglienza e integrazione dei migranti, è stata invitata e alla quale ha aderito con convinzione. Abbiamo particolarmente apprezzato la capacità di aver riconosciuto la complessità del problema e di aver voluto dare una risposta articolata che coinvolge tutti gli attori coinvolti: dalle organizzazioni sindacali, a quelle padronali, agli enti ispettivi e alle prefetture. Pensiamo che la nostra presenza, come quella della Diocesi, non sia dovuta solo alla possibilità di collaborare operativamente al lavoro, ma anche di dare un contributo come organizzazioni orientate dalla fede e basate sulla difesa dei diritti delle persone".

Il protocollo prevede, tra le varie iniziative, l’attivazione, in via sperimentale, di uno sportello dedicato al collocamento pubblico in agricoltura, con l’obiettivo di conoscere e definire il fabbisogno di manodopera, snellire le procedure legate ai contratti di lavoro, prevenire fenomeni di irregolarità.

Il protocollo è stato siglato anche dall’Agenzia Piemonte Lavoro, dalle Prefetture piemontesi, dall’ispettorato del lavoro, Inps, Inail, Anci Piemonte, organizzazioni sindacali (Flai Cgil e Cgil Piemonte, Fai Cisl e Cisl Piemonte, Uila e Uil Piemonte), associazioni datoriali e cooperativistiche del settore agricolo (Coldiretti Piemonte, Cia Piemonte, Confagricoltura, Lega Coop e Confcooperative Piemonte) e  Arcidiocesi di Torino.