Mattarella interviene su Corridoi umanitari e lavorativi
Citati dal Presidente della Repubblica in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato
Giovedì 20 giugno, in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel richiamare i principi costituzionali della solidarietà e della tutela dei diritti di tutti e di tutte, ha ricordato la “promozione di strumenti innovativi, quali i corridoi umanitari e lavorativi”.
Oltre ai corridoi umanitari e ai corridoi universitari, che hanno visto in questi anni la Chiesa valdese impegnata con progetti finanziati dall’Ottopermille, in questi ultimi mesi la Diaconia Valdese, con UNHCR, la FCEI e altri partner, sta sperimentando i corridoi lavorativi, un’opportunità concreta per i rifugiati di trovare lavoro in un nuovo Paese e per le aziende che li assumono di arricchirsi di talenti e personale qualificato. Lavorando a progetti concreti, con le persone e le istituzioni si possono trovare risposte responsabili, innovative e socialmente giuste. La Diaconia Valdese ha espresso il proprio apprezzamento per l’elogio che il Presidente ha espresso per l'impegno degli enti religiosi e del Terzo Settore e per aver richiamato alle proprie responsabilità gli Stati, le Istituzioni e le agenzie internazionali, senza l'impegno delle quali sarebbe difficile, se non impossibile, per la società civile, svolgere questo prezioso lavoro.