Obiettivi Ambientali della Diaconia Valdese - CSD
Nuovi impegni per garantire il proprio contributo alla tutela dell'ambiente
La Diaconia Valdese si impegna ormai da molti anni per ridurre l’impatto delle proprie attività e servizi sull’ambiente. Come dichiarato nel 2021 in un documento presentato al Sinodo delle chiese valdesi e metodiste, “il nostro impegno nella salvaguardia del Creato si basa sulla convinzione che i danni ambientali sono atti di ingiustizia perpetrati nei confronti di molti e soprattutto delle future generazioni”. Una attenzione diaconale verso il prossimo che si impegna quindi anche sulla dimensione del tempo, oltre che dello spazio.
Per tradurre in iniziative pratiche la propria sensibilità verso i temi ambientali, nell’autunno di quest’anno, secondo una prassi ormai consolidata, la Diaconia Valdese ha fatto il punto sulle iniziative di salvaguardia del Creato già avviate e su quelle da intraprendere nel corso del 2023. Ad esempio, sono stati introdotti nuovi criteri di attenzione all’ambiente nelle procedure di individuazione dei fornitori e prosegue l’impegnativo lavoro di sensibilizzazione e educazione al rispetto dell’ambiente nei confronti dei beneficiari di Servizi Inclusione e degli ospiti dalle nostre strutture e attività.
L’urgenza di intervenire su riduzione degli sprechi e aumento della rinnovabilità delle fonti energetiche si è fatta particolarmente sentire nel corso del 2022 a seguito della crisi energetica, problema che non sembra destinato a risolversi a breve. Perché allora, si è chiesta la Commissione Sinodale per la Diaconia, non provare a trovare una risposta positiva a questa complicata situazione, che possa da un lato andare incontro alle sempre maggiori difficoltà economiche dettate dal rincaro delle bollette, e al tempo stesso dare un nuovo slancio all’impegno della Diaconia Valdese verso un mondo più sostenibile? Ecco che quindi tra gli obiettivi per il nuovo anno e per quelli a venire, è stato previsto un sostanzioso impegno per aumentare sensibilmente la produzione di energia elettrica tramite l’installazione di pannelli fotovoltaici, del resto già presenti sui tetti di numerose nostre strutture, e per la sostituzione, in parte già avviata, dei sistemi di riscaldamento più energivori. Altro fronte su cui si continua a procedere, con iniziative specifiche e ogni qualvolta si mette mano a un edificio, è l’efficientamento mediante coibentazione e sostituzione di serramenti, iniziativa che permette di ottenere significativi miglioramenti anche a livello di comfort all’interno delle strutture.
Si tratta di obiettivi impegnativi ma che la Commissione Sinodale per la Diaconia ritiene doveroso perseguire per garantire il proprio contributo alla tutela dell’ambiente e quindi, del prossimo.