Primi arrivi dall'Afghanistan con i Corridoi Umanitari
La Diaconia Valdese ospita una parte dei beneficiari
Il 27 e 28 luglio 2022 sono atterrati all’aeroporto di Roma Fiumicino oltre 300 profughi afghani rifugiati in Pakistan e in Iran.
Il 4 novembre 2021, a seguito della caduta di Kabul per mano dei talebani, è stato siglato un protocollo d’intesa tra Stato italiano, Comunità di Sant’ Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Tavola Valdese, Arci, Caritas Italiana, IOM, INMP e UNHCR che prevede il rilascio di 1200 visti e l’apertura di corridoi umanitari per cittadini afghani ma, dalla prima evacuazione di emergenza condotta ad agosto 2021 fino ad ora, non era stato possibile riaprire le tratte.
La collaborazione tra Istituzioni, organizzazioni della società civile e organismi internazionali, vuole rispondere alla crisi umanitaria in Afghanistan e ha l’obiettivo di mettere in sicurezza rifugiati e perseguitati afghani, con particolare attenzione a donne e minori.
Servizi Inclusione della Diaconia Valdese ha accolto, per questo primo arrivo, 15 persone, di cui 3 famiglie, in Sicilia, Campania, Lombardia e Piemonte. Le persone sono state inserite in appartamenti, all’interno di progetti di accoglienza diffusa, per poter iniziare un percorso di integrazione e di ripresa della propria autonomia.