Progetto SPRING

Progetto SPRING

Sustainable Practices of Integration

Jessica Villa, coordinatrice dei progetti di accoglienza a Milano, racconta la sua partecipazione al network SPRING, il cui report finale è visibile al sito: https://integrationpractices.eu/integration_pathways.
Segnaliamo che il coinvolgimento della CSD nel progetto SPRING era stato proposto da Victoria Munsey, che per anni ha rappresentato la Diaconia Valdese nel board di Eurodiaconia ricoprendo anche l'incarico di vicepresidente.

Dal mese di aprile 2022 ho preso parte ad un interessante percorso proposto dal programma SPRING (Sustainable Practices of Integration) un progetto finanziato dall’European Union che analizza i processi di integrazione nelle comunità locali di accoglienza di persone migranti dal 2014. L’obiettivo del programma è quello di sviluppare uno strumento innovativo, utile, sostenibile ed efficace per il lavoro svolto quotidianamente dalle Istituzioni e dalle varie realtà che, a diversi livelli, si occupano in prima linea di promuovere e attuare l’integrazione delle persone migranti.

È stato estremamente interessante poter contribuire a questo programma e collaborare con esperti nel settore delle migrazioni provenienti da diverse parti d’Europa e impegnati quotidianamente nella gestione di progetti di accoglienza o nell’attuazione di programmi locali finalizzati all’inclusione delle persone migranti.

La professionalità degli organizzatori e dei partecipanti è stata un grande arricchimento sia da un punto di vista professionale che umano. Nel corso dei numerosi workshop a cui ho partecipato, abbiamo avuto l’occasione di condividere ed analizzare le tematiche ricorrenti nella dialettica del linguaggio migratorio affrontandole con lucidità ed attenzione. Sono state condivise numerose esperienze e buone prassi arrivando anche ad analizzare con serenità i limiti di un sistema complesso e costantemente sotto pressione nel quale gli addetti ai lavori si percepiscono spesso in un “perenne stato di emergenza”. Questo approccio mi ha permesso di accrescere le mie conoscenze e provare ad immaginare come, quanto appreso e condiviso con i colleghi, potrebbe essere applicato localmente e dare un valore aggiunto ai progetti che coordino sul territorio di Milano.

Il report finale pubblicato e nel quale vengono spiegati i meccanismi di decostruzione delle varie tematiche affrontate, la metodologia utilizzata e i risultati ottenuti ed estrapolati dalla varie attività svolte potrebbe essere un’interessante strumento pratico da cui partire per valutare l’efficacia e la genuinità delle scelte intraprese a livello locale per promuovere un’autentica e funzionale inclusione delle persone migranti accolte nei nostri progetti e nelle comunità locali in cui operiamo.