Progetto Vulnerabili
Aggiornamenti da Vittoria
A Vittoria, giovane comune in provincia di Ragusa, da più di cinque anni l’inclusione dei migranti portatori di specifiche vulnerabilità è il principale obiettivo del progetto SAI DS, uno dei tre servizi attivi presso la Casa Evangelica Valdese, centro di accoglienza per richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale della Diaconia Valdese. La struttura opera in prossimità del centro storico della città garantendo ospitalità a donne, uomini, minori, nuclei familiari. Nel “progetto vulnerabili” i migranti con disabilità fisica, talvolta anche con disagio mentale, ricevono, oltre all’assistenza materiale, anche sostegno sul piano sanitario, legale, amministrativo, linguistico. Gli interventi sono essenzialmente l’espressione di un progetto di accompagnamento personalizzato, volto all’autonomia e all’autodeterminazione del beneficiario e condiviso dallo stesso insieme all’équipe multidisciplinare. L’integrazione e l’interdisciplinarietà tra le diverse figure professionali è assicurata dall’ampio team di lavoro, composto dal coordinatore e da personale sanitario (medico di struttura, infermieri, fisioterapista e psicologo), assistente sociale, insegnante di italiano, mediatore linguistico-culturale, educatori, operatori legali, sociali e di prossimità.
L’équipe propone ai singoli beneficiari obiettivi precisi di breve e medio periodo, chiari e raggiungibili, affinché possano guadagnare, un passo alla volta, l’autonomia necessaria per raggiungere l’obiettivo finale ovvero l’inclusione sociale sul territorio. Gli obiettivi intermedi mirano fondamentalmente al superamento di barriere linguistiche, culturali ed esterne (burocratiche e amministrative) e all’acquisizione o al miglioramento di nuove competenze: ad esempio, la conoscenza del territorio e dei servizi che offre; l’acquisizione di maggiore autonomia nella fruizione di visite specialistiche; l’accesso ai servizi garantiti a livello nazionale come il sussidio d’invalidità; il disbrigo di pratiche amministrative quali il rinnovo o la conversione del permesso di soggiorno; l’apprendimento della lingua italiana e il conseguimento di titoli e certificazioni linguistiche; il conseguimento della patente di guida; la ricerca attiva di un alloggio e l’autogestione abitativa; la mappatura e lo sviluppo delle competenze professionali per l’inserimento lavorativo.
La valorizzazione delle competenze e delle esperienze degli ospiti è uno dei punti cardine del progetto, non soltanto per favorirne l’inclusione lavorativa ma per trasmettere loro la consapevolezza di essere portatori di un valore. Così anche le attività laboratoriali e ludico-ricreative diventano, all’interno e fuori della struttura, occasione preziosa per intercettare le abilità dei beneficiari e momento di crescita professionale e umana.