Quattro gocce di ecodiaconia

Cosa succede ai nostri smartphone, tablet e computer dopo averli buttati? Se non gestiti correttamente i rifiuti tecnologici rischiano di finire illegalmente in Paesi in via di sviluppo, dove vengono affidati a forza lavoro “informale” per recuperare componenti e materie rare, mettendo in pericolo la salute delle persone.

Non buttare i prodotti ancora funzionanti e affidati a filiere etiche per il loro riutilizzo e riciclo. 

Per approfondire: https://bit.ly/3uKacFb  

Lo sapevi che l'industria della moda è responsabile dell'immissione in atmosfera di circa 5 miliardi di tonnellate di CO2?

Ma l'impatto è anche sociale: in alcuni paesi chi lavora nel settore (85% sono donne) guadagna meno di 200 euro al mese, con oltre 60 ore di lavoro settimanali e condizioni lavorative pericolose per la salute. 

Per approfondire: https://bit.ly/49FIVTS 

Auto elettrica sì o no? Per valutare quanto inquinano le vetture dobbiamo considerare tutto il loro ciclo di vita, dalla culla alla tomba, e che quando l’energia per le batterie è prodotta da fonti rinnovabili c’è un minor impatto ambientale. Ma non basta: per diminuire l’inquinamento da trasporti bisogna ridurre l'uso dell'auto privata, con più mezzi pubblici e micromobilità.

Non servono più auto elettriche ma meno auto, più elettriche!

Per approfondire: https://bit.ly/3OYjbcH 

Il 22 marzo è la giornata mondiale dell'acqua.

Lo sapevi che oltre il 70% di quella usata in agricoltura viene prelevata da fiumi, laghi e falde acquifere sotterranee, risorse fondamentali anche per l’acqua potabile?

E che in Italia sprechiamo milioni di metri cubi di acqua, sia a livello di rete di distribuzione che nell’uso domestico?

L'acqua è un bene prezioso. Ma deve anche essere pulita, potabile e disponibile per tutte e tutti. 

Per approfondire: https://bit.ly/48X9kfb