Risparmio energetico e sostenibilità ambientale

Risparmio energetico e sostenibilità ambientale

L'impegno continuo della Diaconia Valdese CSD

Da diversi anni la Diaconia Valdese CSD opera in maniera concreta perseguendo il risparmio energetico, lo fa intensificando significativamente i propri interventi, in particolare, negli ultimi cinque anni.

Questa dedizione si traduce in numerose azioni tangibili volte a ridurre l'impatto ambientale delle proprie strutture e attività.

Un risultato notevole in questo ambito è il rinnovamento di almeno tre centrali termiche e gli interventi di coibentazione su edifici particolarmente energivori.

I soli cantieri delle caldaie del Rifugio Re Carlo Alberto e della struttura del Gould a Firenze hanno portato a un risparmio energetico stimato intorno al 30% (per gli stabili interessati) e la conseguente inferiore emissione in atmosfera in termini di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) e di CO2.

Parallelamente al rinnovamento degli impianti, molti cantieri della CSD sono stati accompagnati da interventi di coibentazione e sostituzione dei serramenti, come nel caso del Rifugio Re Carlo Alberto, del Gignoro, dell'Uliveto e dell'Asilo di S. Germano. Sebbene sia complesso quantificare con precisione la CO2 risparmiata grazie a queste azioni, i benefici in termini di efficienza energetica sono indubbiamente significativi.

Un'area di eccellenza è rappresentata dall'installazione di pannelli fotovoltaici, la cui potenza installata è aumentata del 50% in soli tre anni, raggiungendo nel 2025 un totale di 172 kW

Questo installato porta ad una capacità produttiva teorica di 250.000 kW/h, equivalente al fabbisogno energetico di circa 100 famiglie di quattro persone, evitando l'emissione di circa 133 tonnellate di CO2 all'anno. L’equivalente della CO2 assorbita da circa 6000 alberi in un anno (circa 20 kg medi ad albero, per anno).

Nel solo 2024, con tutte le azioni messe in atto, la CSD ha realizzato una diminuzione incrementale di 138 tonnellate di CO2, consolidando ulteriormente i risultati già ottenuti.

Tra le iniziative più innovative spicca l'Ala Janavel del Rifugio Re Carlo Alberto, un esempio virtuoso di struttura quasi totalmente "carbonio free" grazie all'integrazione di una caldaia a condensazione ibrida e pannelli solari. 

Questo successo spinge la CSD a studiare l'implementazione di impianti di maggiori dimensioni, valutando anche soluzioni senza caldaie ibride, come le pompe di calore geotermiche, specialmente per le strutture ad alto consumo energetico.

Guardando al futuro, la CSD ha in programma un ulteriore aumento della potenza fotovoltaica installata, con l'obiettivo di aggiungere almeno altri 40-50 kW nel prossimo periodo, proseguendo nel suo impegno per un futuro più sostenibile.

Davide Donelli, direttore Patrimonio Immobiliare