
Si può fare!
La nuova campagna di volontariato nelle opere e servizi della Diaconia Valdese
Una ragazza che insegna italiano a bambini appena arrivati in Italia; un impiegato che nel pomeriggio accompagna un’anziana a una visita medica; un pensionato che si prende cura del verde in una casa di riposo; una studentessa che rilancia messaggi solidali sui social. Sono solo alcune delle immagini che raccontano il volontariato promosso in queste settimane dalla Diaconia Valdese CSD.
Nel Pinerolese, sono già diverse decine le persone che hanno scelto di dedicare parte del loro tempo libero al supporto dei servizi diaconali e le attività si rivolgono ad persone anziane, giovani, famiglie, bambini, contribuendo a costruire una rete solidale e concreta.
L’immagine simbolo della campagna è un tandem: due persone che pedalano insieme. Non importa distinguere chi sia il volontario e chi il beneficiario — ciò che conta è il percorso condiviso, lo sforzo reciproco. All’arrivo, entrambi saranno cambiati. È questa la vera forza del volontariato: trasformare chi dà e chi riceve, creando legami autentici.
Ma perché scegliere il volontariato? Nella cultura protestante non è un atto eroico né un gesto eccezionalmente generoso, è piuttosto una risposta alla grazia di Dio, un segno di gratitudine per ciò che si è ricevuto. Donare tempo, energie e competenze diventa così una forma naturale di partecipazione sociale.
Il volontariato, occasione di crescita personale, insegna che "c’è più gioia nel dare che nel ricevere" e apre nuove possibilità di realizzazione personale. Al contempo, è una risorsa preziosa per le organizzazioni, che beneficiano non solo del supporto pratico, ma anche del punto di vista unico portato da chi vive nel territorio — uno sguardo necessario per promuovere integrazione e inclusione.
Un’attenzione particolare è rivolta alle e ai giovani, in particolare ventenni e trentenni, che possono offrire anche poche ore, magari partecipando a campagne di advocacy attraverso i social o contribuendo alla produzione di contenuti digitali.
Si valorizza inoltre il volontariato di competenza, dove professionisti mettono a disposizione il loro know-how: agronomi che progettano orti sociali, avvocati che offrono tutela legale gratuita a persone in difficoltà, e molti altri esempi.
La campagna “Volontariato in Diaconia Valdese: si può fare!”, attualmente attiva nel Pinerolese e nelle Valli, sarà presto rilanciata anche nelle grandi città dove la Diaconia Valdese è presente. Un invito aperto a tutte e tutti, per scoprire che il volontariato non è solo un dono agli altri, ma anche a sé stessi.