Tutti a Casa. Il Convegno nazionale della Diaconia Valdese sull'accoglienza in Italia, tra emergenze e dispositivi strutturali.

Migranti


Tutti a Casa. Il Convegno nazionale della Diaconia Valdese sull'accoglienza in Italia, tra emergenze e dispositivi strutturali.

Il 25 gennaio 2018, presso la Galleria d'Arte Moderna (GAM) di Corso Galileo Ferraris, a Torino, si terrà il primo convegno nazionale della Diaconia Valdese - Area Migranti, dedicato all'analisi della situazione di migranti e richiedenti asilo alla luce di vecchi e nuovi progetti di accoglienza, riflettendo sull'importanza della narrazione per affrontare e interpretare immaginari diffusi.

Il convegno ha l’obiettivo di «fornire al pubblico interessato, ai giornalisti e soprattutto
agli operatori impegnati nell’accoglienza di rifugiati, richiedenti asilo e migranti, un momento di riflessione sul ruolo dei dispositivi d’accoglienza, sulle politiche migratorie e su quanto oggi l’argomento abbia assunto rilevanza, anche nell'immaginario comune e nella comunicazione generalista. Metteremo a confronto istituzioni, rappresentanti politici e di chiese, operatori dell’informazione e del terzo settore», rileva il presidente della Diaconia valdese  - Commissione sinodale per la diaconia Giovanni Comba.
La giornata si articolerà in due momenti: dalle 9 alle 13 il tema sarà «L’accoglienza in Italia tra emergenze e dispositivi strutturali», con la partecipazione del prefetto del Ministero dell’Interno Sandra Sarti, del politologo Paolo Naso (Fcei), la testimonianza dell’eritreo Tareke Bhrane, oggi cittadino italiano e presidente del Comitato 3 ottobre, di Daniela di Capua direttrice Sprar, Carlotta Sami portavoce dell’Unhcr e del pastore Francesco Sciotto, moderati dal giornalista di Riforma Gian Mario Gillio.

Nel pomeriggio sarà «La narrazione tra rappresentazioni distorte e nuove identità» il tema affrontato dal presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Carlo Verna e dalla docente di Teorie della comunicazione Paola Barretta, dell’Osservatorio di Pavia - Carta di Roma. Interverranno sul tema anche Claudio Paravati, direttore di Confronti, Massimo Gnone dell’Unhcr e Debora Boaglio della Diaconia valdese, moderati dalla giornalista de La Stampa Anna Masera.
«In Siria, Yemen, Libia, lungo le rotte migratorie, in mare, migliaia di persone continuano a morire e a subire violenze e torture» rileva il segretario esecutivo della Diaconia Valdese e promotore del convegno, Gianluca Barbanotti. «Il dispositivo dell’Asilo in Europa è in affanno, l'accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati è certamente il primo passo verso l’inclusione e il coinvolgimento attivo dei nuovi cittadini, tuttavia non offre concrete risposte ad un bisogno, quello di sentirsi a casa,  prioritario per chi è sfuggito da povertà, guerre e persecuzioni».
Il convegno sarà aperto da Giovanni Comba, Eugenio Bernardini, Renato Saccone, Monica Cerutti, Sonia Schellino, Alberto Sinigaglia.
La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria all'indirizzo:
iscrizionituttiacasa@diaconiavaldese.org entro il 20 gennaio 2018. Si prega di indicare nella mail se l’iscrizione è da considerarsi per l’intera giornata, oppure, a una delle due sessioni, come da programma allegato. Il seminario è riconosciuto dall’Ordine nazionale dei giornalisti, con 8 crediti deontologici formativi.

Per il programma dettagliato scarica la locandina