Il tuo testamento solidale per la Diaconia Valdese

Con un lascito testamentario per la Diaconia Valdese scegli di continuare a sostenere il servizio che svolgiamo tutti i giorni con le persone anziane, disabili, minori, rifugiate, migranti e quelle che vengono messe ai margini della società.

Per avere maggiori informazioni
- telefonaci al numero 0121953122
- invia una e-mail all’indirizzo lasciti@diaconiavaldese.org
- scrivici a Diaconia Valdese, via Angrogna, 18, 10066 Torre Pellice (TO).

 

 

Per saperne di più  sul testamento solidale

 

Cosa è un testamento solidale?
Un testamento solidale è un testamento che contiene la destinazione di una parte o di tutti i beni a favore di una organizzazione non profit.

Come faccio un testamento solidale per la Diaconia Valdese?
Per poter lasciare una parte o tutti i tuoi beni alla Diaconia Valdese, devi esprimerti in modo chiaro nel tuo testamento, che può essere “olografo” o “pubblico”, a seconda del modo in cui è scritto.

Ogni testamento può essere sempre modificato o revocato, secondo quanto stabilito dalla legge italiana.
Se hai figli/e, un coniuge o un soggetto unito civilmente e dei genitori ancora viventi, dovrai rispettare le loro quote di riserva, cioè le quote di eredità imposte dalla legge.

Che progetti sosterrò con un lascito solidale?
La Diaconia Valdese è impegnata nel servizio a fianco di anziani, minori, persone disabili, rifugiati e migranti. Il lascito potrà essere libero o potremo individuare insieme un progetto specifico che verrà supportato dalla donazione.

 

Che cos’è un testamento olografo?
Il testamento olografo è scritto interamente a mano da chi fa testamento (testatore) e non può essere scritto da un’altra persona sotto dettatura o con una macchina da scrivere o con un computer.

Affinché abbia validità legale, deve avere una scrittura chiara e leggibile, riportare la data del giorno in cui viene redatto e la firma di pugno del testatore con nome e cognome.

Che cos’è un testamento pubblico?
Il testamento pubblico è redatto dal notaio in presenza di 2 testimoni. È conservato negli atti del notaio e viene reso pubblico solo dopo il decesso del testatore.

Che tipo di disposizioni posso inserire nel testamento?
Un testamento può contenere disposizioni a titolo “universale” o “particolare”.

Le disposizioni  a titolo “universale” nominano l’erede o gli eredi, successori del patrimonio del testatore secondo quote che per i soggetti legittimari sono dette quote di riserva e sono predeterminate dalla legge.
I soggetti legittimari sono il coniuge o il soggetto unito civilmente, i figli legittimi, naturali, legittimati e adottivi e, in assenza di figli, ascendenti. I beni che non rientrano nella quota di riserva sono, invece, quota disponibile, e di questa potrai disporre secondo i tuoi desideri.
Con le disposizioni a titolo “particolare” si attribuisce un legato (un bene o un complesso specifico di beni) ad un beneficiario.

A chi posso rivolgermi per un parere più specifico?
La successione testamentaria è regolata da specifiche norme di legge. Per questo ti consigliamo di farti sempre assistere da un notaio o da un legale specializzato di tua fiducia.

 

Scarica la guida ai lasciti La vita continua.

 

Con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato