Prosegue la quattro giorni dedicati alla Giornata Mondiale del Rifugiato 2018

Appuntamenti


Prosegue la quattro giorni dedicati alla Giornata Mondiale del Rifugiato 2018

La manifestazione, dedicata alla Giornata Mondiale del Rifugiato, in programma a Pinerolo, si snoda su quattro giornate
da mercoledì 20 a sabato 23 giugno.

 

Sono quattro le giornate - da mercoledì 20 a sabato 23 giugno - che ospitano i numerosi eventi ed appuntamenti voluti ed organizzati dal Comune di Pinerolo, in collaborazione con il Servizio Migranti del Coordinamento Opere Valli della Diaconia Valdese, in concomitanza con la Giornata Mondiale del Rifugiato.

Quattro giorni di eventi assolutamente eterogenei tra di loro che vedono insieme realtà diverse della città di Pinerolo, ma non solo; a cominciare dal Comune di Pinerolo e dal Servizio Migranti della Diaconia Valdese, ideatori e co-organizzatori della manifestazione, coadiuvati e supportati dalle associazioni di volontariato del territorio (CAI, Sezione Pinerolo; Cooperativa Sociale Crescere Insieme; Legambiente, Circolo Pinerolo); CISS; La Dua Valadda; Libreria Volare; Circolo ARCI Stranamore; Collettivo Cantautori Pinerolesi e la compagnia teatrale Black Fabula di Almese (TO). Una manifestazione che si snoda e si declina in piazza o in quei luoghi che già sono ritrovo ed incontro della cittadinanza con eventi ed appuntamenti aperti a tutti, la maggior parte dei quali gratuiti.

Mercoledì 20 giugno è la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ha come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione di milioni di rifugiati e richiedenti asilo che, costretti a fuggire da guerre e violenze, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era parte della loro vita. E, soprattutto, invita a non dimenticare mai che stiamo parlando di esseri umani, ognuno dei quali ha un nome, una identità, un sogno da realizzare: ed ognuno di loro è portatore di una storia che merita di essere ascoltata.

Storie che diventano il fil rouge di queste quattro giornate; storie che si intrecciano, che prendono forma e si declinano attraverso parole, musica, immagini, fotogrammi, pensieri e riflessioni.  Storie di vita che si intrecciano, si sfiorano, si scontrano e si arrestano, anche momentaneamente, in un percorso di accoglienza e integrazione sul nostro territorio. 'Sono circa 76 nazionalità diverse che coesistono sul territorio pinerolese - afferma Lara Pezzano, assessora alle Politiche Sociali del Comune di Pinerolo -, il che significa una forte pluralità. Un evento come questo è importante per la città: è un momento di restituzione ai cittadini per agevolare e facilitare l'integrazione. Ma è anche un momento per creare rete e collaborazione'.

'La Diaconia Valdese da diversi anni si impegna nella realizzazione di un evento nell'ambito della Giornata Mondiale del Rifugiato - racconta Debora Boaglio, responsabile del Servizio Migranti del Coordinamento Opere Valli - e quest'anno, per la prima volta, dopo Val Chisone e Val Pellice, siamo a Pinerolo, territorio sul quale siamo presenti con le accoglienze dal 2016. Con queste quattro giornate - prosegue Boaglio - abbiamo deciso di investire energie, creando l'occasione per riflettere su buone pratiche, inclusione sociale e sui territori sui quali operiamo'.

La quattro giorni inizia MERCOLEDI' 20 GIUGNO, alle 21, con il concerto a cura del Collettivo Cantautori Pinerolesi, presso il Caffè della Stazione, in piazza Garibaldi n. 26 a Pinerolo (TO). Ad accompagnare il gruppo, lettura ad alta voce del Circolo LaAV di Torre Pellice (TO).

GIOVEDI' 21 GIUGNO, dalle 17.30 alle 19.30, in piazza Facta, è il momento della Tavola Rotonda 'Pinerolo Accoglie', per fare il punto su accoglienza, integrazione ed inserimenti lavorativi sul territorio. Ad aprire il pomeriggio, Luca Salvai, sindaco di Pinerolo e Marco Armand Hugon, referente progetti innovativi della Diaconia Valdese con i saluti istituzionali. Si entra nel vivo della tavola rotonda con Monica Cerutti, assessora Regione Piemonte, seguita da Lara Pezzano, assessora alle Politiche Sociali del Comune di Pinerolo con l'intervento, 'Lo stato dell'arte sulla situazione del territorio'. Nicola Salusso, referente Inserimenti Lavorativi e Nadine Righi, referente Progetto Prefettura Pinerolo e Val Chisone, entrambi del Servizio Migranti della Diaconia Valdese portano l'attenzione sul 'Progetto Fast Lane' che mira a strutturare e unificare l'approccio europeo per quanto riguarda l’accompagnamento al lavoro di persone con background migratorio tramite la condivisione di buone pratiche già utilizzate nei relativi contesti locali. Monica Caligaris, HR Plant Manager, GlobalLead Center Heavy della Freudemberg Sealing Technologies e Livio Bruera, presidente Associazione Macellai Pinerolese, portano alcune testimonianze di inserimenti lavorativi legati al progetto Fast Lane. 'Cosa si è fatto nell'ambito del Progetto SPRAR' è invece il titolo dell'intervento di Elisa Sasia del CISS (Consorzio Intercomunale Servizi Sociali) di Pinerolo alla quale seguono Lilith Meyer della Cooperativa Sociale Crescere Insieme con 'Generare luoghi di integrazione: percorsi di accoglienza sul territorio' e Ginevra Roli di La Dua Valadda con l'intervento, 'Il CAS e le donne'. In caso di maltempo, la tavola rotonda, si tiene presso la Sala Rappresentanza del Comune di Pinerolo. A moderare l'evento, Gian Mario Gillio, giornalista di Riforma.

VENERDI' 22 GIUGNO, a partire dalle 20, il Circolo ARCI Stranamore (via E. Bignone, 89) a Pinerolo, propone la Cena Etnica a favore del Progetto per Hamadu - Proviamo insieme a realizzare un sogno, in collaborazione con CFIQ (Consorzio per la Formazione, l’Innovazione e la Qualità) e la Cooperativa Sociale Crescere Insieme. La cena, infatti, è cucinata e servita da alcuni degli studenti del corso 'Collaboratore polivalente nelle strutture ricettive e ristorative', proposto dal CFIQ: sei ragazzi che sono ospiti di Crescere Insieme che accoglie alcuni migranti provenienti da Senegal, Gambia, Mali e Bangladesh.

Il ricavato della serata è destinato alla raccolta fondi che Stranamore ha in corso, per consentire ad Hamadu, apprendista presso il Circolo, di andare a trovare la sua famiglia in Guinea Bissau, suo Paese d’origine. Hamadu è in Italia da 6 anni, da due lavora allo Stranamore come cuoco, inizialmente grazie ad un progetto di integrazione gestito dalla Diaconia Valdese, ora come apprendista. Tutti lo conoscono come il "birichino" del gruppo, grande appassionato di berretti appariscenti e acconciature improbabili. Ma cosa vuol dire avere poco più di vent'anni in un Paese straniero, lontano dalla propria famiglia e nessuna possibilità di andarla a trovare dopo aver affrontato quello che lui chiama 'il viaggio' attraverso gli orrori dell'umanità e i trafficanti libici? 'Consapevoli che non siamo in grado di cambiare il mondo - ci racconta Elena Patrone dello Stranamore - crediamo fermamente nei micro-progetti, quelli fattibili, quelli che con poco si riesce a fare molto. E così nasce l'idea di trovare i fondi per mandarlo a trovare la sua famiglia.' Per partecipare alla cena è necessario prenotare entro mercoledì 20 giugno, telefonando al 320 3045955. Si ricorda, inoltre, che l'ingresso è riservato ai soci ARCI.

SABATO 23 GIUGNO si parte la mattina, dalle 9 alle 13, con le Associazioni in Piazza Facta che si anima grazie agli stand delle associazioni di volontariato, e non solo - CAI, Sezione Pinerolo, Crescere Insieme, Diaconia Valdese - Servizio Migranti e Legambiente, Circolo Pinerolo - che raccontano la loro esperienza di accoglienza e integrazione. A far da corollario, la Mostra Fotografica, ossia un percorso visivo ed artistico attraverso il quale le associazioni raccontano diversi momenti di integrazione e 'buone prassi' che passano anche attraverso l'inserimento lavorativo.

Protagonista del pomeriggio - dalle 16 alle 19, al Circolo Sociale nonché Circolo dei Lettori di via Duomo, 1 a Pinerolo - è il Tavolo Letterario dal titolo 'Scritture Migranti', in collaborazione con la Libreria Volare di Pinerolo. Scrittori nazionali e internazionali per parlare di integrazione attraverso parole, storie, narrazioni, immagini e musica. Un momento di dialogo e confronto tra gli scrittori e il pubblico, sotto la guida della moderatrice, Gina Forgia. Una rosa di autori assolutamente eterogenei che, attraverso storie vere o di finzione, raccontano di viaggi, speranze, guerre, sogni, amori, odi, paure, angosce, terre vicine e lontane, famiglie e affetti, razzismo, tolleranza, passato e futuro. Partecipano al tavolo: Erminia Dell'Oro con il libro 'Il mare davanti - Storia di Tsegehaus Weldeslassie' (Edizioni Piemme), con la partecipazione dello stesso Weldeslassie, protagonista della sua storia; Francesco Ohazuirike con 'Negro - La verità è che non potete fare a meno di noi' - (Edizioni Piemme); Bruno Le Dantec, co-autore di 'Partire, un'odissea clandestina' (Baldini + Castoldi Edizioni); Farhad Bitani con 'L'ultimo lenzuolo bianco' (Guaraldi Edizini/Vita Edizioni) e Teresa Radice e Stefano Turconi con il loro fumetto, 'Non stancarti di andare' (Bao Publishing). L'evento è accompagnato da letture ad alta voce - ossia alcune pagine tratte dai libri degli autori presenti, nonché spunto di riflessione per le domande agli stessi ospiti - a cura di Gisella Bein e Anna Giampiccoli.

La giornata termina con lo spettacolo teatrale 'Dove cielo tocca mare - Storia di un sogno senza confini' della compagnia Black Fabula di Almese (TO), in programma al Teatro del Lavoro, in via Chiappero n. 12 a Pinerolo (TO), alle 21. Una formazione di giovani richiedenti asilo, nata nella primavera del 2015, all'interno del Progetto Teatro Senza Confini di Fabula Rasa. 'Dove cielo tocca mare' è un racconto poetico ed intenso fatto di sguardi, parole e segni che si accompagnano in un territorio senza confini, dove si rivela tutta la ricchezza che scaturisce dall'incontro tra differenti culture. Il teatro è l'approdo, la nuova casa aperta ai viaggiatori viaggianti, mossi dal vento che non conosce confini e rende l'uomo migrante da sempre. Sono evocazioni, movimenti, strappi e sospensioni dove musica, corpo e parola disegnano sulla pelle mappe indelebili. Non saranno le testimonianze dei protagonisti a tessere la trama dello spettacolo ma la rotta invisibile del sogno di ogni migrante. Simboli e suoni, emozioni in movimento...'.

Lo spettacolo ha il costo di €5, ed è necessaria la prenotazione telefonando al Punto Informativo della Diaconia Valdese, al numero 0121/396413 (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.30) o, in tutti gli altri orari, al 366/5888576 oppure scrivere una mail a puntoinformativo@diaconiavaldese.org.

 

Gli eventi della manifestazione sono ad ingresso libero, tranne la cena del 22 giugno allo Stranamore e lo spettacolo teatrale del 23 giugno al Teatro del Lavoro.

Per maggiori informazioni, telefonare al 360 1027561 o consultare www.xsone.org o FB - XSONE.

Scarica la locandina generale.

Scarica la locandina della Tavola Rotonda

Scarica la locandina del Tavolo Letterario